My life in blue & yellow

Ciao ragazzi e benvenuti nel mio blog. Purtroppo il tempo per crearne uno, in queste prime tre settimane di vita americana, è stato davvero poco. L'intento è semplicemente quello di mettervi a conoscenza, mi auguro il più spesso possibile, di tutto quello che di strano, buffo, divertente e interessante capita qui (spero non solo ad Ann Arbor). Insomma, è un modo per darvi la possibilità di conoscere come procede la mia avventura USA. In questo modo spero di potere stare più vicino a tutti voi (genitori, parenti ed amici) .

Un consiglio per chi col computer ci fa a pugni. Nel blog troverete diversi link (foto, filmati, curiosità, ecc.). Ogni volta che cliccate su uno di essi si aprirà la pagina desiderata. Se volete che questa si apra in una scheda diversa da quella in cui vi trovate (questo almeno per gli utenti di Firefox e di Internet Explorer 7) basta tenere premuto il tasto CTRL al momento del click. In questo modo potrete aprire più link contemporaneamente e, cosa più utile, in schede diverse.

Non mi resta che dare inizio a questo viaggio insieme a tutti voi. Spero di tenervi aggiornati il più possibile e che la cosa vi sarà gradita.

Mando un abbraccio fortissimo a mia madre e mio padre e a tutti coloro che dall'Italia mi pensano e si chiedono: "Cosa starà facendo adesso? Ma perchè non si fa mai vivo?".

domenica 17 ottobre 2010

Please call me Antonio Manero!

Hey guys,

tonight I had a really, really good time! E' proprio vero, alla provvidenza divina non c'è mai fine. Dio è padre e sa quando intervenire e in che modo. Scruta i nostri cuori, legge i nostri più profondi desideri e interviene quando è il momento giusto. E così, in maniera del tutto inaspettata e molto gradita, mi ha fatto incontrare un gruppo di persone, tra l'altro proprio in casa Sua, di quelle con cui capisci subito che ci sarà del feeling nonostante le differenze che tra voi possano esserci. E la conferma l'ho avuta proprio stasera.
Tutto è iniziato Venerdì quando ho incontrato al north campus Francesca e Luca, due ragazzi italiani che si trovano anche loro qui ad Ann Arbor per motivi di studio-lavoro. Ed oggi in chiesa chi ti vado a beccare? Francesca con alcune sue amiche, April e Ivèl, che tra l'altro, nei due anni in cui ho vissuto qui, continuavo a incontrare ogni domenica in chiesa ma con le quali non ho mai scambiato una parola. Oggi me ne rammarico perchè sembrano due ragazze davvero dolcissime. Anche loro si ricordavano di me. Addirittura mi hanno detto di alcune mattine in cui mi vedevano passare di corsa davanti al loro residence. E così dopo una cena a casa di Francesca, a base di sgaloppine e insalata di pomodoro, via tutti al Vinology. Prima di andare si sono uniti a noi anche Ahtim, un ragazzo arabo simpaticissimo e ottimo ballerino di salsa, e Stephanie, la sua "dating".
Bene, adesso, dopo le presentazioni, sedetevi e prendete un bel respiro perchè so già che quello che vi dirò lascerà qualcuno senza parole per qualche giorno, se non per qualche mese o anno. Non ci crederete mai ma sono stato coinvolto in una lezione di salsa in un locale di Ann Arbor, il Vinology, e cosa ancora più strabiliante mi sono divertito da matti. Vabbè, tralasciamo le figuracce dovute al fatto che era la mia prima pseudo-lezione ed era una lezione di livello medio-alto...e gira di qua, e incrocia di là, e vai di lato, e ora passa sotto, poi di sopra. Io naturalmente a fine serata avevo appena appreso i due passi base. Avete presente quelli in cui stai fermo su te stesso e muovi un piede avanti e poi l'altro indietro e poi ancora un piede a destra e poi l'altro a sinistra? Bene, solo quelli, però dovreste vedere come muovo i piedi adesso. Ora che ci ripenso sembravo un pò Bud Spencer in "Altrimenti ci arrabbiamo". Però mi è piaciuto e credo che continuerò a prendere le lezioni insieme ai ragazzi. La cosa più divertente è che si cambiava di continuo partner di ballo ed ogni volta era lo stesso esordio: "I'm so sorry, this is my first time". E così la poverina di turno si ritrovava ogni volta ingarbugliata in un groviglio di braccia indescrivibile. Una ho avuto paura di dovere chiamare i pompieri per snodarla. Per fortuna erano tutte persone estremamente comprensibili. Molti mi hanno pure incoraggiato!

E già, qui si balla per davvero, e adesso non solo per il freddo. Altro che finte serate organizzate in quel di Palermo. Chi ha orecchie per intendere intenda! I love you guys!

Have fun!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Toni, ti ci vedo proprio!
appena torni ci facciamo 4 salti assieme, che io e Katia andiamo a scuola di ballo in questo periodo..
Mi raccomando, impegnati!
Un abbraccio
Silvius

Anonimo ha detto...

mi ha cancellato il mio primo commento, ed adesso che faccio???

vabbè quando torni si organizza rueda con il van e mettiamo come cantore il corvo.

ciao bello e fammi sapere per quel mess su fb.

hola hombre.
il mezzagnoto ;)